Nei miei 40 anni da imprenditore e 25 anni da Coach ho notato empiricamente un’accelerazione incredibile nella “data di scadenza” delle competenze e delle persone di conseguenza.

Una volta potevi uscire da scuola, infilarti in un posto da dipendente o anche aprire la tua impresa che con un po’ di savoir faire e continuando a impegnarti avresti prosperato più o meno per tutta la vita.

In particolare prima dell’avvento di internet, il mondo in pratica non cambiava.

I nostri nonni e i nostri padri potevano fare impresa o impiegarsi senza dover fare nulla di particolare tranne che andare a lavorare ogni santo giorno.

I miei dati odierni mi dicono invece che oggi una competenza o meglio un insieme di competenze – quando va bene – hanno una data di scadenza di massimo due anni.

Dopo due anni senza evoluzione PESANTE, non un leggero maquillage, siete diventati completamente inutili in azienda e nel mercato.

Non solo siete diventati un collo di bottiglia tecnologico che rallenta e danneggia tutti gli altri processi intorno a voi, ma siete anche divenuti sostituibili in azienda e sul mercato.

Sostituibili non solo da gente più “aggiornata” di voi, ma proprio da processi di automazione che prima non erano disponibili.

I compiti che una volta svolgeva una segretaria, oggi li svolge egregiamente una app sul cellulare, tanto per dire un lavoro che va scomparendo nella forma che conoscevamo.

Riguardo il mio copy di due anni fa e mi fa schifo.

Riguardo le mie slide in power point di due anni fa e mi lasciano inorridito…

Riguardo ciò che dicevo e insegnavo due anni fa e mi pare banale, scialbo, puerile mentre una volta mi infiammava.

Riguardo le mie strategie di marketing di due anni fa, le campagne di due anni fa e mi sembrano roba che viene direttamente dalla preistoria.

Guardo i tool (SITO) che usavo due anni fa e dico “Ma come abbiamo fatto a lavorare con sta roba…”

Certo, i principi sono immutabili. L’implementazione un po’ meno. Anzi, per nulla.

Qualunque cosa vogliate fare nella vita, dovete sapere che andate incontro a un periodo di scadenza.

Tra due anni ci saranno sia persone più avanti di voi che automazioni che vi sostituiranno.

Una volta si dava tanto valore all’esperienza. E’ ancora così. Solo che la necessità di innovarsi rende la tua esperienza inutile in due anni.

Oggi la nuova moneta di scambio è l’esperienza fatta alla velocità della luce su conoscenze nuove, sulle dinamiche comunicazionali nuove, sugli strumenti nuovi, sulle strategie nuove.

Oggi la moneta di scambio non è più “quanto sei bravo nel tuo lavoro”.

Oggi la competenza nel tuo lavoro è la condizione minima per entrare nel mercato ma non per rimanerci.